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Settimana scorsa ho scritto un post intitolato "Passammo l'estate su una spiaggia solitaria". Se non l'avete ancora letto, beh, basta cliccare qui.
Ogni settimana a partire da questa, ci sarà un contributo nuovo con una segnalazione musicale e magari un ricordo (un "biscottino nostalgico") da condividere, collegato più o meno direttamente alla canzone.
La canzone potrà essere un pretesto per ricordare, magari darà il la a un impossibile viaggio nella memoria; farà da tappeto sonoro a un racconto; sarà un background generazionale o una copertina di Linus. O ancora potremmo ripescare e ridare lo smalto a canzoni che potrebbero state scritte l'altro ieri perché sono attuali, hanno sonorità ora riciclatissime oppure, banalmente, il look del cantante è uguale agli hipter dei Navigli ed è stato assorbito e riproposto in chiave "indie".
Ho pensato quindi di chiedere ad alcuni blogger che seguo e apprezzo di scrivere qualcosa in tema e di pubblicarlo da loro o qui.
Il primo risultato di questa collaborazione a distanza è il racconto Amarcord: Scatman, la balbuzie, i bibitoni con la keta di Oblaka/nome dell'utente: Europa dell'Est, cotte infantili e castelli di sabbia, nonché improbabili mosse in pista di ballo, solo per citare alcuni elementi. Colgo l'occasione per ringraziarlo e augurare a voi buona lettura.
2 commenti:
Forse l'hai già ascoltata, forse non te ne frega niente, ma qui trovi la bellissima versione di Scatman's world fatta da 33 ore.
AHAHAHAH geniale l'idea della compilation!
Grazie della segnalazione Olivia!
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