Che si dice, allora?
Un po' di tutto. Di cinismo e di ragazze che amano altre ragazze e si chiedono il perché. Di film mentali. Di fotte musicali che ti prendono e non si può far proprio nulla. Di momenti dell'infanzia che tornano ciclicamente alla memoria. Di come è impossibile voler e poter dimenticare.
Ricordare benissimo date e orari. Numeri di telefono come una filastrocca.
Ma anche immobilismi: quelle sabbie mobili che non ci permettono di volgere lo sguardo altrove, e quindi ci ripetiamo in suoni, immagini, cliché, parole. Quell'insano desiderio di guardare avanti ma che ci fa venire il torcicollo tanto voltiamo la testa all'indietro.
Un po' di tutto. Di cinismo e di ragazze che amano altre ragazze e si chiedono il perché. Di film mentali. Di fotte musicali che ti prendono e non si può far proprio nulla. Di momenti dell'infanzia che tornano ciclicamente alla memoria. Di come è impossibile voler e poter dimenticare.
Ricordare benissimo date e orari. Numeri di telefono come una filastrocca.
Ma anche immobilismi: quelle sabbie mobili che non ci permettono di volgere lo sguardo altrove, e quindi ci ripetiamo in suoni, immagini, cliché, parole. Quell'insano desiderio di guardare avanti ma che ci fa venire il torcicollo tanto voltiamo la testa all'indietro.