Se chiudo gli occhi e ripenso alle estati passate, a parte l'odore di crema solare e la sabbia ovunque (sempre) mi vengono in mente anche un paio – no, moooolti di più – di pezzoni che solo all'idea fanno muovere piedino, collo e perchè no, intonare anche qualche frase!
Ma ve la ricordate Candela (tornata in auge grazie agli Ex-Otago)? O il filmone-one-one re degli anni '90 con Raul Bova e delle sue avventure estive con Sofia del Liechtenhaus e quella popò di colonna sonora?
Insomma, gli anni della mia infanzia – feat i discutibili gusti musicali di mia madre - mi permetterebbero di passare settimane intere e di scrivere centinaia di questi articoletti, ma si sa, nella vita c'è sempre un solo vincitore, e per quest'edizione 2011 del Ret(r)ormentone – suona troppo a Festivalbar? Perfetto!! - io ho scelto loro: gli Ace Of Base!
Chi sono? State scherzando, vero??
Provengono da una delle terre – musicalmente parlando – più affascinanti; quella culla svedese madre del pop di qualità, capace di sfornare prodotti come Radio Dept. , Palpitation, Jens - meraviglia - Lekman, Lacrosse, Shout Out Louds, The Tallest Man On Heart (e tanti, tantissimi altri!).
Tutte queste preziosità musicali devono ringraziare gli Ace Of Base per aver fatto sì che il mondo intero si ricordasse della Svezia e apprezzasse i suoi musicali frutti.
Belli, biondi, mainstream, sulla cresta dell'onda per tutti gli anni '90. Un pop ballabile, canticchiabile, sono addirittura entrati nei Guinnes dei Primati con il loro Happy Nation, che nel '93 fu l'album di debutto più venduto con oltre 20 milioni di copie andate a ruba!
Insomma, se c'è un pezzone che ha segnato definitivamente la mia infanzia è questo.
Dovrebbero canticchiarlo tutti, ogni estate, quindi ripetete con me: all that she wants is another baby, she's gone tomorrow boy, all that she wants is another baby, ohh ohh ohhh.
Un affettuoso ringraziamento a Ramona.
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