venerdì 9 settembre 2011

E la chiamano estate


Alla fine è andata anche questa. Checché se ne dica, checché stiamo lì a micragnare sui giorni, a tentare di convincerci che è il 22 di Settembre la deadline dell'estate, questi tre malefici mesi di vuoto sono ufficiosamente finiti. Ma non ditelo in giro: c'è gente che è partita ora, c'è gente che partirà a ottobre gettandosi alla disperata rincorsa dell'Equatore come se quella linea fosse un enorme hula hoop e loro lo facessero roteare ritmicamente sul bacino, attenti a non farlo cadere, c'è gente che ha l'estate nel cuore, loro, "sereni e semplici, puri e candidi", amabili ed ingenui, oh, poveri illusi.
Come al solito in ritardo, mi sono messa ad ascoltare i podcast di una trasmissione andata in onda fino alla scorsa settimana su Radio24, la prediletta di Schiaffino. Proprio il buon Schiaffo mi aveva consigliato a fine agosto di buttarci l'orecchio proprio perché condotta da Tommaso Labranca, che è uno dei suoi scrittori preferiti (infatti è stato lui a farmelo conoscere). La Bella Estate, questo il titolo della trasmissione, segue la scia, non so quanto inconsapevolmente, di quel filone nostalgico-amarcord-retro che sta animando ogni tipo di espressione culturale ed artistica degli ultimi anni (e che a me tanto piace) raccontando le estati degli italiani attraverso mode, storie personali che diventano in un batter d'occhio generazionali, fatti di cronaca, ricordi. 
Qui si possono ascoltare tutte le puntate (da luglio a settembre). E' davvero un bel sentire. Il programma è piacevole e leggero, sorretto da un Labranca che parla parla parla senza mai risultare spocchioso o auto-compiaciuto, il linguaggio è diretto, lucido, vivacissimo, sottilmente ironico, attento, veloce. Come parla, così scrive (vi consiglio di leggere qualcosa di suo).
E poi la selezione musicale iniziale è splendida: un brano di musica classica (ha messo pure Elisabeth Schwarzkopf, il soprano preferito di mia madre) sul quale T-La, sornione, inizia a muovere le prime parole.

The winter's comin' on,
Summer's almost gone...

2 commenti:

Schiaffino ha detto...

io piango sempre quando lo vedo, giuro, è uno dei pochi programmi che mi fa piangere

casadivetro ha detto...

Tessssoro, ma hai commentato il post sbagliato!