Il Retrormentone non è solo estivo. Ed ecco servito sulle note scroscianti di un temporale di inizio autunno il racconto di Jessica, una fan della nostra rubrica che ci racconta la sua estate di qualche anno fa trascorsa a ritmo di....
Era l'estate del 2002 ed io mi ero appena fatta un taglio di capelli improponibile, mi spiego meglio: una frangetta a scala, con una parte più lunga ed una più corta; non l'avevo scelto io, avevo detto al parrucchiere di fare quello che gli pareva. Da allora mi sono fatta crescere i capelli e non me li sono più tagliati, anche se ultimamente sto pensando di andare dai cinesi. Ma torniamo a noi, volevo sfoggiare quei capelli da cretina per andare in vacanza in Corsica insieme ad altre tre mie amiche, una vacanza finita prima del tempo, perché si sa, in vacanza è un po' difficile conciliare tutte le esigenze, soprattutto quelle di non andare al mare prima delle 5 di pomeriggio essendo alloggiate in un campeggio.
In Corsica sono successe un sacco di cose, abbiamo dormito in spiaggia, abbiamo rischiato di affogare tutte, mi sono ricordata di punto in bianco la sigla del "Pranzo è servito", abbiamo mangiato "soupe de poisson", ma soprattutto io e una mia amica abbiamo acquistato il singolo di Satisfaction di Benny Benassi che era già un tormentone in Italia, ma in Corsica non passavano veramente nient'altro alla radio e così, quando ci stancavamo di ascoltare La moda del lento, praticamente l'unico cd presente in macchina, potevamo pompare Satisfaction a manetta.
La copertina del singolo è questa qui:
Tutti penserete: eccheccazzo, ma che tamarrata è? Avete ragione, la copertina è di un volgare assurdo, ma non è niente in confronto al video pomeridiano in cui delle fighe palesemente rifatte e semi vestite testano strumenti da bricolage sculettando e sudando: la parte migliore è quando la tipa bionda fa ballare le sue tette di granito usando il martello pneumatico ottenendo un'oscillazione minima del seno, roba che se lo facessi io probabilmente rischierei di schiaffeggiarmi con un capezzolo. Questo video lo consiglio caldamente alle fan del "Corpo delle donne".
Tutti penserete: eccheccazzo, ma che tamarrata è? Avete ragione, la copertina è di un volgare assurdo, ma non è niente in confronto al video pomeridiano in cui delle fighe palesemente rifatte e semi vestite testano strumenti da bricolage sculettando e sudando: la parte migliore è quando la tipa bionda fa ballare le sue tette di granito usando il martello pneumatico ottenendo un'oscillazione minima del seno, roba che se lo facessi io probabilmente rischierei di schiaffeggiarmi con un capezzolo. Questo video lo consiglio caldamente alle fan del "Corpo delle donne".
L'altro video, invece, quello serale, quello da intellettuali, lo trasmettevano di notte su Brand New (è quello che io ho visto come primo) e non ha niente da invidiare ad un Michel Gondry. No, vabbè, sto esagerando. E' in ogni caso un video piacevole da guardare: ad accoglierci alla prima (e direi anche ultima inquadratura, perché in pratica non cambia mai) quattro simpatici personaggi vestiti come i nerd di oggi, con gli immancabili occhialoni e capelli impomatati, in posa da "ritratto di famiglia".
Nel video quindi non succede praticamente niente, ci sono solo degli interventi grafici che servono a giustificare la presenza del video al pubblico di Brand New, il quale non avrebbe mai apprezzato fino in fondo la versione pomeridiana, avendo a che fare coi video di registi dal calibro di Michel Gondry, e poi si sa, quel pubblico apprezza molto oltre ai video, anche i film dove non succede assolutamente niente, dove..... è tutta una questione di atmosfere! Qua, l'atmosfera non c'è, ma al suo posto troviamo una lentissima evoluzione dell'espressione dei nerd che da neutra passa a sorridente ma in modo forzato rendendo il tutto un po' alienante, ma è solo perché in realtà mentre giravano questo video la troupe aveva già pronto il primo e glielo stavano facendo guardare senza interruzioni.
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