Ma non v'ho ancora detto quanto amo i Belle and Sebastian?
Troppo.
Il cantante e autore dei testi, Stuart Murdoch, ha avuto un'idea grandiosa: un musical tutto al femminile dallo stampo maledettamente retrò. Insomma, ha precettato 3 cantantesse (dalle voci interessantissime, a mio parere) e ha iniziato con i suoi Belle and S. a suonare, registrare, provare, riprovare e ancora provare. La cosa buffa è che il musical deve essere ancora girato: la colonna sonora è uscita a Giugno e le riprese inizieranno l'anno prossimo.
Facile intuire la storia: a partire dal titolo (God help the girl), dalla necessità di avere delle cantanti donne, dal sound così anni '50 e dai testi, tutto richiama alle tensioni di un'adolescente divisa tra la scuola, il seminario e la musica, le prime cotte, i desideri.
Uh, una rebel without a cause?
Mannò, siamo in terra d'Albione, miei cari, e tutto, sia nei testi che nelle intenzioni, verrà smussato da un'ironia tipicamente british, tra il serio e il faceto.
Non vedo l'ora che esca il musical.
Nel frattempo, se siete curiose di sentire qualcosa di stucchevolmente perfetto (eh sì, è raro trovare un cd suonato e cantato in maniera così curata e che diverta tra uno svolazzamento di archi e un dispiego di armonie orecchiabili ma mai banali), cliccate sull'immagine sopra.
Vi dovrebbe portare a un link. Il resto lo potete immaginare voi.
Troppo.
Il cantante e autore dei testi, Stuart Murdoch, ha avuto un'idea grandiosa: un musical tutto al femminile dallo stampo maledettamente retrò. Insomma, ha precettato 3 cantantesse (dalle voci interessantissime, a mio parere) e ha iniziato con i suoi Belle and S. a suonare, registrare, provare, riprovare e ancora provare. La cosa buffa è che il musical deve essere ancora girato: la colonna sonora è uscita a Giugno e le riprese inizieranno l'anno prossimo.
Facile intuire la storia: a partire dal titolo (God help the girl), dalla necessità di avere delle cantanti donne, dal sound così anni '50 e dai testi, tutto richiama alle tensioni di un'adolescente divisa tra la scuola, il seminario e la musica, le prime cotte, i desideri.
Uh, una rebel without a cause?
Mannò, siamo in terra d'Albione, miei cari, e tutto, sia nei testi che nelle intenzioni, verrà smussato da un'ironia tipicamente british, tra il serio e il faceto.
Non vedo l'ora che esca il musical.
Nel frattempo, se siete curiose di sentire qualcosa di stucchevolmente perfetto (eh sì, è raro trovare un cd suonato e cantato in maniera così curata e che diverta tra uno svolazzamento di archi e un dispiego di armonie orecchiabili ma mai banali), cliccate sull'immagine sopra.
Vi dovrebbe portare a un link. Il resto lo potete immaginare voi.
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