martedì 22 dicembre 2009

Auguri!/1



che belli i miei ragazzi.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai stile Zilly, hai stile. I cambiamenti apportati me gustan mucho. Dalla fettina di pane tostato, al computerino, all'omino disadattato con le cuffie nelle narici, all'insegna che fa molto handmade scarabocchio(e peraltro radiohead rules!). Ho guardato il blog di Blu: santo cielo quell'uomo è un genio! fantastici i suoi disegni, davvero. Mi hanno fatto venire in mente Kafka e un sogno che feci a otto anni.

ari

p.s. sei il ritratto dell'entusiasmo nelle foto del video!

Anonimo ha detto...

a.s. Ma sei tu la bambina che nella foto abbraccia quella specie di Yoghi gigante?!? ma che domande! ovvio che sei tu!..nevvero?!
Beh hai presente Roald Dahl?! hai presente Matilde?! hai presente il film che ne è stato tratto?! se non sono indiscreta, a quanto ammonta il compenso che ricevesti per la parte???

ahahah ma quanto faccio ridere!!

..tristezza infinita, lo so..

ari

casadivetro ha detto...

Per l'insegna ho pensato proprio agli scarabocchi dei Radiohead, mi piace molto il loro illustratore, Donwood. Così tanto che quel logo di Amnesiac ce l'ho sulla pelle...

La bimba superfelice della foto orsacchiottosa son io, sì, mò te ne metto 'n'altra!
Matilda...matilda...matilda!
Certo che conosco Roald Dahl (lovelovelovelove)!

ciao!

Anonimo ha detto...

Oooh che ragazza trasgressiva abbiamo qui!(lo dice una che ha una barretta che le attraversa l'orecchio da parte a parte XD)
E dove ce l'hai,se posso permettermi? su un braccio? o dove non batte il sole? su internet c'è la foto di una che ne ha uno per avambraccio..che sei te??

I <3 Roald Dahl. Senti questa, è di un amico di una mia amica (lui è un indie integralista).
"La Prima Legge dei Piccoli Lettori di Roald Dahl - “Ogni bambino che abbia letto un qualsiasi estratto da un romanzo di Roald Dahl nella prima decade di vita diventa un nerd senza speranza”"

ari..l'unica commentatrice sopravvissuta..a quanto pare..
C. dove sei finita????

casadivetro ha detto...

Di sicuro non sono io nella foto che hai visto, non ce l'ho sulle braccia ma sulla schiena, come da brava eterosessuale bigotta.
Senti te, barretta kinder, ho trovato una cosa fantastica su Facebook ma non so ancora se parlarne.
E' la versione milanese di L word (...), fa un po' tristezza ma anche tanta tenerezza.
Ma sai, la tenerezza che provo sfocia inevitabilmente nella "pena" o nella "pietà".
E' Natale ma non ce la faccio a esser buona.