martedì 12 aprile 2011

Amarcord Zainetto*

La cartella nuova ce l'ho. Il diario pure. Di zecca.
Devo solo fare la punta alle matite.

Il mio primo giorno di lavoro. Ci vado in bici, sono solo 8 chilometri.
ViaMichelin mi dice che dovrei metterci 33 minuti, ma ho visto che a fare quasi la stessa strada tre giorni fa ce ne ho impiegati solo 22 (arrivando con la bocca impastata e i polpacci dolenti, sì, vabbé, ok).
Poi c'ho sempre la paranoia che mi freghino la bici, perché è davvero bella. Le avevo dato, a suo tempo, pure un nome: Tootsie. Sì, perché quel rosa antico del telaio mi ricordava la cipria usata da Dustin Hoffman nel film omonimo. Ha pure i cambi ma come suggerisce l'Anna si dev'essere allentato il filo e il cambio m'è rimasto sul quinto, il più bastardo, da qui i polpacci alla Pantani, il fiato corto, la bocca da assunzione di cannabinolo eccetera eccetera.

*Zainetto, l'indimenticabile libro coi compiti delle vacanze per le elementari.


1 commenti:

Val (entina) ha detto...

Delizioso questo blog, accende la curiosità (e non è facile).